Progetto per la valorizzazione culturale dell’arte contemporanea
I centri culturali coinvolti nella rete, sono i luoghi dell’anima del sentiero dell’arte contemporanea in Sicilia.
Un itinerario culturale che mette in connessione tutti gli aderenti alla community, consentendo al visitatore, appassionato d’arte contemporanea e di storia, di godere appieno delle singole esperienze, seguendo un unico sentiero verso la bellezza. Un viaggio esperienziale, un pellegrinaggio, per nutrire l’anima con la bellezza! Ciascun “pellegrino” riceverà un “passaporto”, disegnato dall’artista Domenico Pellegrino, sul quale potrà apporre il timbro per ogni luogo dell’anima.
diversità, incontro, identità plurali – Scoperta e condivisione
Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale– Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino, Pietraperzia – Sicilia
Dal 22 al 27 luglio 2025, il Between Music&Arts Festival torna con un programma ancor più ricco, con una proposta artistica che esplora forme espressive nuove, allaccia nuove collaborazioni, consolidando, così, il suo approccio intersettoriale e rafforzando la dimensione internazionale.
Saranno sei giorni di concerti, performance, mostre, proiezioni, talk e laboratori, che animeranno i meravigliosi luoghi del sito Unesco Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e dei quattro comuni che ne fanno parte: Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino e Pietraperzia.
I Temi dell’Edizione 2025
L’edizione 2025 sarà un viaggio attraverso temi universali e di grande rilevanza, con un focus in particolare su scoperta e condivisione, quali esperienze fondamentali per favorire l’incontro tra individui e comunità attraverso la cultura.
Su questa linea, il programma artistico si ispira alla figura di Marco Polo, simbolo di esplorazione, scoperta e dialogo tra Oriente e Occidente, che incarna il sogno e l’apertura verso nuovi orizzonti, rappresentando un ponte interculturale tra il Mediterraneo e l’Oriente. Il Festival offrirà una riflessione su questi temi, in un viaggio che va oltre i confini fisici e culturali.
L’introduzione del Cinema
Una delle principali novità di questa edizione è l’introduzione dell’arte cinematografica e audiovisiva. Grazie a nuove ed importanti collaborazioni, dal 2025 prende avvio la rassegna cinematografica “Racconti dal Mediterraneo” che, insieme alle proiezioni serali dei film, offrirà occasioni di incontro e discussione con i registi e gli attori.
Paese Ospite d’Onore: Tunisia
A partire dal 2025, il Festival ospiterà ogni anno un paese del Mediterraneo diverso, anche grazie alla preziosa collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per questa edizione, il Paese ospite d’onore sarà la Tunisia, che arricchirà il programma con eventi e proposte specifiche.
IL CAMPUS DI PRODUZIONE ARTISTICA del Mediterraneo
Il Campus di produzione artistica del Mediterraneo si fonda sull’idea che l’arte non sia soltanto espressione individuale, ma soprattutto uno strumento di dialogo, di incontro e di scambio reciproco. Un linguaggio universale, dunque, capace di abbattere barriere culturali, creare connessioni profonde e costruire ponti tra persone e mondi diversi.
Questo è il cuore del progetto, riunire giovani artisti che non si conoscono tra loro, provenienti da contesti, esperienze e culture differenti, ed invitarli a vivere, creare e confrontarsi all’interno di una residenza condivisa.
Il Campus è un’esperienza di produzione collettiva, in cui i partecipanti, per alcuni giorni, lavorano fianco a fianco, si ascoltano, si contaminano, si mettono in discussione, e da questo confronto diretto nascono opere originali, ma anche relazioni, visioni condivise e nuove prospettive.
Dopo il successo del primo Songwriting Camp nel 2024, l’edizione 2025 si amplia con l’introduzione del Campus Cinema, aprendo lo spazio creativo anche ai giovani talenti del linguaggio audiovisivo. I brani musicali e i cortometraggi realizzati durante la residenza saranno presentati il 26 luglio a Piazza Armerina, in una serata interamente dedicata al Campus, al termine della quale, una giuria tecnica e popolare premierà i cortometraggi più significativi.
IL SONGWRITING CAMP – CAMPUS MUSICA
Giovani musicisti, cantautori e autori, selezionati attraverso un bando internazionale, si incontrano per la prima volta per prendere parte a un’intensa esperienza di collaborazione artistica per la creazione dibrani originali.
I partecipanti saranno suddivisi in piccoli gruppi e seguiti da tutor professionisti che li accompagneranno in un percorso creativo che integra scrittura, arrangiamento e pre-produzione.
Il progetto si conclude con una serata dedicata al Campus, durante la quale i brani vengono eseguiti dal vivo. I partecipanti avranno, inoltre, l’opportunità di esibirsi nel concerto di chiusura con la BabelNova Orchestra.
→ BANDO PER GLI STUDENTI ITALIANI ED INTERNAZIONALI. Scarica il bando per scoprire come partecipare, compila il form online e invia la tua candidatura ENTRO IL 25 MAGGIO:
→ BANDO PER GLI STUDENTI DELL’AREA MEDITERRANEA. Gli studenti stranieri dell’area mediterranea saranno pre-selezionati dagli Istituti Italiani di Cultura del proprio paese che invieranno poi la candidatura al Festival. Scarica il bando internazionale per scoprire come partecipare, compila il form online e invia la tua candidatura ENTRO IL 18 MAGGIO:
Per la prima volta, il Between Festival apre uno spazio interamente dedicato al linguaggio cinematografico, avviando il 50hFilmContest. Una sfida creativa rivolta a giovani filmmaker, chiamati a realizzare un cortometraggio originale in appena 50 ore.
I partecipanti potranno candidarsi singolarmente o in gruppo, inviando la scheda di partecipazione compilata e un progetto di realizzazione del cortometraggio elaborato secondo le suggestioni proposte nell’Allegato B.
Durante il Contest, le squadre lavoreranno in autonomia e dovranno dotarsi della propria attrezzatura tecnica. Ogni gruppo sarà supportato da tutor professionisti del settore, che forniranno assistenza creativa e organizzativa lungo tutte le fasi della produzione.
I corti, ispirati ai luoghi, ai temi e all’atmosfera del Between Festival, saranno proiettati in pubblico durante la serata dedicata al Campus, al termine della quale una giuria tecnica e popolare premierà i progetti più significativi per qualità artistica, coerenza tematica e originalità.
Durante il Campus, i partecipanti avranno, inoltre, l’opportunità esclusiva di partecipare adun talk con la regista del filmQuattro figlie, Kaouther Ben Hania, candidato agli Oscar 2025 come Miglior Film Internazionale.
→ Scarica il bando per scoprire come partecipare, compila il form online e invia la tua candidatura ENTRO il 31 maggio (scadenza prorogata al 6 GIUGNO):
N.B.: La scheda di partecipazione è sostituita dalla compilazione online di un form caricato sul sito ufficiale del Festival.
Tutti i laboratori e le residenze del Campus di produzione artistica del Mediterraneo si svolgeranno nel Comune di Piazza Armerina. Il progetto è reso possibile grazie a una rete di collaborazioni prestigiose: il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, il MedFilm Festival e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
I DIRETTORI ARTISTICI
Stefano Mastruzzi – Direttore Saint Louis College of Music
Roberto Grossi – Presidente Globart
per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Festival
Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino, Pietraperzia – Sicilia
Dopo il successo delle prime due edizioni, il Between Festival, dal 2024 si è aperto al Mediterraneo, alla formazione dei giovani artisti e alle espressioni della musica etnica e popolare, alle arti visive e diventando, così, Between Music&Arts Festival.
Il Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, nel cuore della Sicilia, si afferma come luogo dell’incontro tra le culture, di sperimentazione e di ricerca tra tradizione e modernità. Il progetto Between Festival ‘24 si colloca, dunque, nel percorso avviato dalla città di valorizzare il suo patrimonio artistico e storico, insieme ad un coraggioso posizionamento quale spazio aperto di accoglienza e di responsabilità sociale.
I temi delle diversità e delle identità plurali come ricchezza, dell’incontro come occasione di conoscenza e rigenerazione, della contaminazione come scambio e metamorfosi verso il progresso, sono stati il filo conduttore della proposta artistica e musicale del Festival, che ha voluto valorizzare, così, la trama identitaria delle relazioni interculturali tra i popoli del Mediterraneo.
Un progetto ambizioso e concreto, dunque, attraverso concerti e performance musicali, esposizioni d’arte visiva, momenti di incontri e confronti aperti e, soprattutto, laboratori di creatività condivisa tra i giovani artisti dei numerosi paesi che hanno partecipato al primo grande Campus di produzione artistica del Mediterraneo.
L’evento si è posto come un “unicum” tra i numerosi festival italiani, con un programma che ha sottolineato e valorizzato la vocazione straordinaria all’accoglienza e alla creatività artistica, nel contesto e nel solco della tradizione culturale siciliana. Gli incroci di civiltà e di storia, tra patrimonio materiale e immateriale, non sono un’eredità del passato, dalla cultura greca a quella romana, dal mondo arabo ai normanni, ma terreno fecondo della nostra contemporaneità e finestra aperta sul futuro. Anche per questo, Between 2024, ha scelto di adottare la figura di Federico Fellini, quale riferimento ed emblema di una visione “universale” dell’uomo, totalmente libera da ogni stereotipo, nella quale il “sogno” è un orizzonte imperscrutabile e senza confini, capace di orientare verso la speranza il cammino di ciascuno di noi. L’evento si è svolto dal 22 al 28 luglio 2024, con concerti, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk. Momenti di riflessione, di ascolto, di partecipazione e anche di festa hanno animato luoghi famosi in tutto il mondo e anche meno conosciuti, quali Villa Romana del Casale, Aidone (Morgantina), Mazzarino (Sofiana), Pietraperzia (Runzi) e lo splendido barocco di Piazza Armerina. Per l’intero periodo, sono stati operativi laboratori di produzione artistica nel Between Campus, per creare e consolidare, nell’incontro tra i giovani che provengono da storie e radici culturali diverse, una rete permanente di conoscenza e condivisione.
PROGRAMMA E RESOCONTO
22 LUGLIO
Presso la Villa Romana del Casale si è tenuto l’evento inaugurale del Festival. Sono intervenuti i direttori artistici del Between Festival 2024, Roberto Grossi e Stefano Mastruzzi; il direttore del Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, Carmelo Nicotra; e i rappresentanti dei comuni che ne fanno parte: Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino e Pietraperzia.
L’inaugurazione si è arricchita con l’esibizione della compagnia di danza Naturalis Labor in “Love Suite”, uno spettacolo che si ispira alle melodie senza tempo della musica classica, con coreografie affascinanti che, tra armonia e bellezza, dimostrano come il linguaggio della danza contemporanea possa fondersi in perfetta armonia con i luoghi della cultura antica.
Ai piedi della Cattedrale di Piazza Armerina, attraverso sonorità che uniscono jazz, soul e influenze mediterranee, Serena Brancale ha celebrato la bellezza delle diversità, creando un’energica atmosfera di connessione e condivisione.
23 LUGLIO
L’incontro sul palcoscenico tra l’Orchestra giovanile residenziale del Between, “Musicainsieme a Librino” e il celebre sassofonista Francesco Cafiso ha creato un’armonia straordinaria, unendo l’energia dei bambini con il virtuosismo consolidato. Il pubblico è stato avvolto in un’esperienza unica, in cui la bellezza e l’emozione della musica condivisa diventano slancio creativo verso una società migliore.
24 LUGLIO
Ali Amam, esule politico, è stato ospite per tre mesi nell’ex Convento di Sant’Anna, luogo in cui sono oggi esposte, in una mostra permanente, le sue 25 opere pittoriche, due delle quali ispirate ai contenuti del Between Music&Arts Festival 2024.
Il Between Festival ha accolto una selezione di artisti della MaltaBiennale Art che, per la mostra “Mediterraneo: Mosaico di Coulture”, hanno esposto le loro opere contemporanee nei più significativi luoghi di Piazza Armerina. Tra gli spazi, alcuni storici, come la Biblioteca, la Pinacoteca, l’ex Conventi di Sant’Anna o Palazzo Trigona, ed altri più moderni, come Suite d’Autore.
“Il mosaico è composto da piccoli tasselli che si uniscono fino a formare un’immagine completa, è quindi emblema dello scambio, della condivisione, delle identità plurali”. (Roberto Grossi, Between Festival 2024)
Uno spettacolo elegante, ricco di contenuti e suggestioni, sotto le luci della Cattedrale di Piazza Armerina. Un racconto di incontri con i grandi personaggi della cultura, come Federico Fellini, che hanno segnato la vita e il percorso artistico di Piovani.
“Non bisogna confondere la diversità con la disparità di diritti. La diversità è qualcosa di prezioso che va rispettato, e la diversità delle culture va garantita”. (Nicola Piovani, Between Festival 2024)
25 LUGLIO
A Piazza Armerina, si è tenuto uno spettacolo di musica, danza e arti visive, ispirato alla poetica di Federico Fellini, figura di riferimento ed emblema indiscusso di una visione ‘universale’ dell’uomo, libero da pregiudizi e stereotipi, che attraverso il ‘sogno’ riesce ad abbattere confini e barriere per ritrovare la dimensione della libertà, per esprimersi, essere ed incontrare l’altro senza paure o timori.
21:45, Concerto “Racconti Mediterranei“, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El Zoghb, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
Mario Venuti, nella piazza centrale di Mazzarino, di fronte a 1500 persone, ha celebrato l’incontro di culture e ritmi, fondendo melodie tradizionali con sonorità moderne, tra hit della produzione artistica del passato e la ricerca di nuove espressioni musicali.
26 LUGLIO
E’ stato presentato il progetto “The Human Bridge”, nato dalla volontà di abbattere i confini, imposti da scelte politiche e culturali, attraverso l’arte. Ispirato al concetto di ‘mediterraneità’, che indica uno spazio comune e unitario, il progetto si è posto anche l’obiettivo della salvaguardia dell’ambiente sottomarino, calando nelle profondità del mare di Lampedusa, due sculture ecocompatibili. A seguire, si è tenuto un dibattito incentrato sul tema dell’arte per la pace in cui sono intervenuti: Solveig Cogliani, Ludovica Rossi Purini, Francesca Di Gaudio, Antonio Presti e Roberto Grossi.
“Credo sia stato un momento importante, che ha visto l’incontro di persone che dedicano la propria vita a portare bellezza, a costruire una umanità nuova, a portare un messaggio di pace e, quindi, a costruire un futuro migliore”. (Solveig Cogliani, Between Festival 2024)
Circa 40 ragazzi, provenienti da vari paesi del Mediterraneo e dell’Italia, hanno avuto la possibilità di lavorare, nei giorni del Festival, sotto tutoraggio di esperti, alla realizzazione di brani originali, che hanno poi eseguito sul palco centrale del Festival.
“Penso più che mai che in questa contemporaneità il valore sia la differenza. Trovarmi qui stasera, trovare questa comunità che si abbraccia in quel suo valore di diversità, è bellezza. Non c’è bisogno di parlare di inclusione, di pace, di guerra, quando ognuno di noi ha il più grande potere a disposizione che è il sapere, e far di quella conoscenza anche un momento emozionale, di condivisione, come l’ho visto con questi ragazzi, in questa occasione del Festival, mi sembra un bel modo di restituire quella visione al futuro, che trova nell’abbraccio di quella differenza, il senso della vita”. (Antonio Presti, Between Festival 2024)
21:00, Spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
27 LUGLIO
In un festival dedicato all’incontro e alla diversità, Philippe Harari ha guidato il pubblico di Pietraperzia in un viaggio melodico che unisce culture e storie, evocando l’essenza del sogno interiore di ciascuno che diventa condivisione.
21:00, Spettacolo di danza della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, “Ballades”, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
28 LUGLIO
Il concerto di Gaia ha concluso, con una grande festa di pubblico, a Piazza Armerina, le sette giornate del Festival.
“Sono figlia di due culture differenti, quindi l’inclusione per me è un valore fondamentale da cui non si può prescindere, bisogna difendere le diversità perché la divisione porta alla solitudine e alla mancanza di confronto e interazione. L’arte è per tutti, non per pochi, dobbiamo condividere le nostre emozioni attraverso lo scambio e l’incontro”. (Gaia, Between Festival 2024)
L’ESPERIENZA DEL CAMPUS
Quaranta giovani talentuosi, provenienti da diversi paesi del Mediterraneo e da varie regioni italiane, si sono conosciuti per la prima volta a Piazza Armerina. Durante le giornate del Between Festival, hanno trascorso momenti indimenticabili all’insegna della musica e della creatività. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità unica per condividere idee e culture, collaborando alla creazione di brani originali e inediti. I partecipanti, ispirati dalla bellezza del patrimonio culturale locale e dall’atmosfera vivace del Festival, hanno dato vita a composizioni musicali che riflettono le loro esperienze e le loro diversità. Il risultato è stata la creazione di pezzi autentici, ricchi di emozione e significato, frutto di una sinergia creativa, che sono stati poi eseguiti sul palcoscenico centrale di Piazza Armerina.
Galleria
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Edizione 2023
BETWEEN JAZZ FESTIVAL
diversità, incontro, contaminazione
Piazza Armerina, Sicilia
“IL JAZZ DIVENTA INCONTRO E CONTAMINAZIONE TRA LE IDENTITÀ CULTURALI E MUSICALI, FONDENDO L’ANIMA CONTEMPORANEA CON IL SAPORE ANTICO DEL BAROCCO SICILIANO”
Seguendo il filo rosso de La cura di Franco Battiato, arrivano, nella piazza Cattedrale della Città dei Mosaici, i tre attesissimi concerti del Festival di Jazz che già lo scorso anno riscosse un grande successo. Aprirà martedì 22 Chiara Civello con il suo Sono come sono, sarà poi la volta di Musicainsieme a Librino e David Shorty con Chiave di volta per il cambiamento giovedì 23, e concluderà Lello Analfino, venerdì 25 con Respect #Pituttavita. Il direttore artistico Mastruzzi, “puntiamo a rendere questa meravigliosa città un centro culturale ancora più vivo e di grande attrazione per i giovani”.
“Il messaggio de La Cura di Franco Battiato, materializzatosi nelle luminarie di via Garibaldi, è il filo rosso che lega tutte le manifestazioni di quest’estate a Piazza Armerina, compresi gli attesissimi concerti della seconda edizione del Between Jazz Festival”.
Lo ha detto Roberto Grossi, presidente di GlobArt, che insieme al Saint Louis College of music – promosso dal Comune di Piazza, dalla Regione Siciliana e in collaborazione con il Palio dei Normanni –produce i tre appuntamenti, tutti fissati nella piazza Cattedrale della Città dei Mosaici: martedì 22 agosto alle 21 aprirà Chiara Civello, sarà poi la volta di Musicainsieme a Librino e David Shorty giovedì 23, sempre alle 21, e concluderà Lello Analfino, venerdì 25 alle 22.
“Dopo il successo della prima edizione – ha sottolineato il direttore artistico di Between 2023, Stefano Mastruzzi– ci siamo rivolti al Mediterraneo, e in particolare al territorio siciliano, per ricercare contenuti di alta qualità. E i risultati sono stati notevoli. Il nostro obiettivo è quello di rendere questa meravigliosa città un centro culturale ancora più vivo e di grande attrazione per i giovani. Magari, dal prossimo anno, con un campus di perfezionamento musicale”.
Intanto i giovani hanno mostrato di gradire la scelta di utilizzare, per promuovere il Between Jazz Festival di quest’anno, l’immagine delle donne in bikini che hanno reso celebri i mosaici della Villa Romana del Casale. E che si lanciano vicendevolmente una palla, come metafora dello scambio e della partecipazione.
“Perché il Between Jazz Festival – ha affermato Grossi – è centrato proprio sull’incontro tra le espressioni culturali e artistiche del Mediterraneo, per generare condivisione, conoscenza, innovazione”.
Sono come sono è il titolo del concerto – ma anche dell’ultimo singolo e del tour – di Chiara Civello, cantante, compositrice e polistrumentista italiana dal forte background internazionale, ed esprime la libertà di essere ciò che si è senza dover appartenere ad un genere. Perché, diceva Duke Ellington, ci sono solo due tipi di musica: la buona e la cattiva.
Il concerto sarà costellato delle canzoni chiave del percorso dell’artista: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture che l’hanno portata a essere quel che è oggi. Sul palco Chiara Civello (voce, chitarra, piano) si esibirà con Dario Bassolino (tastiere), Paolo Petrella (basso) e Stefano Costanzo(batteria).
Chiave di volta per il cambiamento è il titolo del concerto dell’orchestra Musicainsieme di Librino, quartiere a rischio di Catania, formata da trenta giovanissimi musicisti etnei, con Davide Shorty, cantautore rap palermitano, accompagnato dal tastierista Ciccio Leo. Il sottotitolo potrebbe essere La cura è la musica, come spiega Valentina Caiolo, violinista che nel 2010 creò l’orchestra con la pianista Alessandra Toscano e la pediatra Loredana Caltabiano. Tra i pezzi proposti, La cura, ovviamente e altri brani di Shorty, ma anche della tradizione siciliana con Cu ti lu dissi e Terra ca nun senti, cavalli di battaglia di Rosa Balistreri, e incursioni nel classico, da Terra Aria di Giovanni Sollima, all’Hallelujah di Cohen, a Cello Song, elaborazione di una suite di Bach per violoncello, per chiudere con Hallo Django.
Respect #Pituttavita si intitola invece il concerto di Lello Analfino, figlio anche di un album, che, ricco di sonorità moderne e psichedeliche, ha suscitato grande interesse da parte della critica. Ma la parola chiave del concerto che vedrà protagonista il celebre artista – un autentico animale da palcoscenico che molti ricorderanno anche come frontman dei Tinturia – , potrebbe essere appunto Respect, Rispetto. Perché Analfino – che sarà sul palco con Vincenzo Fontes (tastiere), Peppe Milia (chitarra), Angelo Spataro (batteria), Domenico Cacciatore (basso) – propone la Musica come invito alla riflessione su temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Ancora una volta, dunque, i temi de La cura, che, ha ricordato Ettore Messina, assessore alla Cultura dell’Amministrazione guidata dal sindaco Nino Cammarata, invitano cittadini e turisti alla tutela dell’Ambiente e alla salvaguardia dei nostri meravigliosi centri storici.
IL PROGRAMMA
PIAZZA CATTEDRALE – INGRESSO GRATUITO
22 agosto ore 21.00 “SONO COME SONO” Chiara Civello
23 agosto ore 21.00 LA CHIAVE DI VOLTA PER IL CAMBIAMENTO Orchestra Musicainsieme a librino Ospite: Davide Shorty duo
24 agosto ore 22.00 RESPECT #PITUTTAVITA Lello Analfino
GLI ARTISTI
CHIARA CIVELLO
MUSICA INSIEME A LIBRINO e DAVIDE SHORTY
LELLO ANALFINO
I PRODUTTORI
Stefano Mastruzzi, Direttore Artistico
Roberto Grossi, Presidente Globart
Edizione 2022
21 – 31 luglio 2022
Piazza Armerina, Sicilia
Ingresso Gratuito
Il leit-motiv che ispira Between Jazz Festival racconta la confluenza di differenti correnti artistichea confondersi in un comune linguaggio, un corto circuito travolgente, disarmante, improvviso.
Le infinite e imprevedibili anime del jazz, l’eleganza delle forme delle arie d’Opera, la sfrontata spontaneità di motivi mediterranei e canzoni popolari, il fascino sensuale del tango argentino, l’irriverente reiterazione del blues afroamericano, tutti affluenti di una contemporaneità espressa dai suoni del jazz negli antichi luoghi incantati e incantatori di Piazza Armerina.
Il cortile della Biblioteca Comunale, uno dei palazzi più belli della città, ospiterà i quattro concerti, mentre per la strada di via Garibaldi, che si snoda nel cuore della struttura urbana e della vita di ogni giorno, si esibiranno ensemble di giovani talenti jazz provenienti dal territorio, dall’Istituto di Alta Formazione Artistica del Saint Louis di Roma e dai Conservatori siciliani.
I 4 concerti in cartellone offriranno ai cittadini e ai turisti alcuni tra i più grandi artisti del jazz italiano, in un connubio magico tra il jazz e l’opera lirica, tra il jazz e il tango, tra il jazz e i suoni del mediterraneo.
comunicato stampa
Dal 21 fino al 31 luglio, nella splendida città barocca di Piazza Armerina, avrà luogo la prima edizione del “Between Jazz Festival”, ideato dal presidente dell’Associazione Globart, Roberto Grossi, promosso e organizzato dalla prestigiosa scuola Saint Louis College of Music e dall’Associazione culturale GlobArt, e in collaborazione con Georgia Lo Faro Eventi .
Il leit-motivche ispira “Between Jazz Festival” è quello di favorire l’incontro tra differenti correnti artistiche che si fondono in un unico linguaggio, in nome della contaminazione e del confronto culturale. La prestigiosa programmazione si articolerà in modo dinamico coinvolgendo diverse location della città: in Piazza Cattedrale il 21 luglio (alle ore 21.00) andrà in scena– “LA GRANDE OPERA IN JAZZ” con lo straordinario pianista Danilo Rea, che presenterà un progetto inedito per riscoprire le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa che, grazie alla tecnologia, porterà nuovamente in auge le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratti da video e registrazioni storiche, che verranno proiettate su maxi schermo. Il 22 luglio sarà la volta di “JAZZ TANGO” con il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto & Aires Tango;si tratta di un progetto in cui il melos e i ritmi della musica argentina si prestano all’improvvisazione jazzistica diventando tasselli per le più coinvolgenti fantasie strumentali. Il 23 luglio “UN SERIO GIOCO” con Daniela Spalletta alla voce e Stefania Tallini al pianoforte, un progetto musicale dove le due artiste si incontrano al crocevia di alcune passioni comuni: jazz, repertorio antico e cameristico, musica contemporanea e tradizionale, il tutto esplorato e rielaborato attraverso un ampio ricorso al linguaggio dell’ improvvisazione. Il 24 luglio sarannoin scena “QU4TTRO” con Claudio Terzo, Manfredi Tumminello, Umberto Porcaro, Ferdinando Moncada, ognuno con un proprio genere, la cui passione comune è la chitarra, veterani dei palchi da solisti o con le rispettive band, che oggi collaborano per dare vita ad uno spettacolo ricco di virtuosismi musicali. Il progetto nasce dall’accurata selezione dei brani che i quattro musicisti eseguono in chiave totalmente acustica e in polifonia vocale. Il Festival proseguirà a Piazza Garibaldi, che si snoda nel cuore della struttura urbana e della vita di ogni giorno, dove si esibiranno ensemble di giovani talenti jazz provenienti dall’Istituto di Alta Formazione Artistica del Saint Louis di Roma e dai Conservatori siciliani (a partire dalle ore 19.30). Il 29 luglio si esibiranno i – Two Giants Trio formati da Luca Mazzola, Alberto Petrigno e Federico Chisesi che eseguiranno le vecchie canzoni della tradizione americana della prima metà del ‘900 con ispirazione western swing. Il 30 luglio arrivano i – Fake Five un progetto musicale legato al Latin e Latin Jazz con il pianista Carmelo Clemente, il bassista Luca La Russa ed il percussionista Federico Mordino. Ultimo concerto il 31 luglio con Davide Rizzuto Gipsy Trio, un viaggio musicale che parte dal genere Gypsy Jazz fino agli Standard Jazz che hanno fatto la storia.
La programmazione ideata dal Direttore artistico Stefano Mastruzzi, noto compositore e musicista, nonché Direttore del Saint Louis School of Music, crea un dialogo immaginario trale infinite e imprevedibili anime del jazz, l’eleganza delle forme delle arie d’Opera, la spontaneità di motivi mediterranei e canzoni popolari, il fascino sensuale del tango argentino e l’irriverente reiterazione del blues afroamericano. “Between Jazz Festival” permetterà ai cittadini e ai turisti di godere della musica di alcuni tra i più grandi artisti del jazz italiano, in un luogo magico e suggestivo come l’incantevole Piazza Armerina. Il jazz dunque diventerà il fil rouge dell’incontro e della contaminazione tra le diverse identità ed espressioni artistiche che arricchiranno ancora di più l’offerta turistica del territorio, affermando la città siciliana per la sua vitalità, tra storia e tradizione e contemporaneità, nel panorama nazionale.
INCONTRO CON L’ARTISTA: Between Festival offre la possibilità ai cittadini, giovani e turisti di conoscere i musicisti e di poter dialogare con loro degustando una rinfrescante granita siciliana che sarà offerta a tutti i partecipanti. Un incontro ravvicinato per favorire la conoscenza e l’accoglienza. Dalle ore 19.30 per ognuna delle quattro serate l’appuntamento è a Piazza Umberto I di fronte alla Commenda dei Cavalieri di Malta.
IL PROGRAMMA
PIAZZA CATTEDRALE ORE 21.00 – INGRESSO GRATUITO
21 luglio – LA GRANDE OPERA IN JAZZ –Danilo Rea
22 luglio – JAZZ TANGO – Javier Girotto & Aires Tango
23 luglio – UN SERIO GIOCO – Daniela Spalletta e Stefania Tallini duo
La Grande Opera in Jazz DANILO REA e le stelle del canto
Avete mai pensato di ascoltare “Casta Diva” dove la meravigliosa voce di Maria Callas, sola, senza orchestra, viene accompagnata dal pianoforte di Danilo Rea?
Lo straordinario pianista Danilo Rea presenta in prima mondiale, sabato 16 luglio 2022, LA GRANDE OPERA IN JAZZ, un progetto inedito per riscoprire le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa. Le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da video e registrazioni storiche, saranno accompagnate dalle note di Danilo Rea, nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina. Uno straordinario progetto, unico al mondo, ideato e realizzato da Saint Louis College of Music, Associazione Globart e lo stesso Danilo Rea, che dal suggestivo palco dell’antico teatro greco partirà per una tournée mondiale.
Maria Callas, Mario Del Monaco, Enrico Caruso, Tito Schipa, Maria Caniglia, Beniamino Gigli, Amelita Galli Purci: sul palco dei Teatri più prestigiosi tornano a risuonare le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da registrazioni storiche, ma, come per magia, nude, vive e riconoscibili, senza orchestra. In duo con le grandi Stelle italiane dalla Lirica, la fantasia narrativa del pianoforte di Danilo Rea ripercorre le grandi arie d’Opera: Norma, Turandot, Traviata, L’Elisir d’Amore, Cavalleria Rusticana, Madama Butterfly, La Tosca.
Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini, Mascagni: i grandi compositori italiani dell’800 amati in tutto il mondo ancora oggi riempiono i teatri e fanno sognare, con la straordinaria forza espressiva del melodramma, dai valori comunicativi sempre attuali.
Uno spettacolo visivo e sonoro, arricchito dalla proiezione di video con immagini storiche di repertorio, registrate in bianco e nero, insieme a suggestive e originali opere d’arte contemporanea.
Dopo la prima tappa di Taormina, La Grande Opera in Jazz sarà in scena nei più importanti teatri italiani ed esporterà il brand italiano del Jazz e della Lirica all’estero in una tournée mondiale.
Prende avvio la tournée internazionale
della Grande Opera in Jazz, Danilo Rea e le stelle del canto!
Dopo i primi successi italiani, il progetto innovativo della Grande Opera in Jazz – prodotto da Globart insieme a Saint Louis College of Music, in collaborazione con Mercurio Management – sarà nei palcoscenici del mondo grazie alla collaborazione con la direzione centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana e la rete degli Istituti di Cultura Italiana all’estero.
Le prossime tappe: Zagabria (22 ottobre)
LE TAPPE PRECEDENTI
Teatro Manfroce – Palmi 22 Marzo 2025
Teatro Civico – Schio 31 Gennaio 2025
Teatro Salieri – Legnago 30 Gennaio 2025
Ridotto Teatro Comunale dell’Aquila 14 Dicembre 2024
Triennale di Milano 9 Novembre 2024
Doppio appuntamento alla Triennale di Milano. Tra il pubblico entusiasta anche Domenico Piraina (DG Cultura di Milano) e Maria Di Freda (storico DG Fond. La Scala).
Kumano e Sakai (Osaka, Japan) 17-18 Ottobre 2024
Grande entusiasmo da parte del pubblico giapponese. Si ringrazia il Direttore Andrea Raos per l’opportunità.
Budapest 3 Ottobre 2024 Istituto Italiano di Cultura di Budapest
Nel grande salone dell’Istituto, a suo tempo sede del Parlamento ungherese, Danilo Rea si è esibito davanti a 400 persone, ricevendo lunghi applausi. Si ringrazia il Direttore Gabriele La Posta per questa occasione.
Hammamet 13 Luglio 2024 Festival Internazionale di Hammamet
Un ringraziamento all’Ambasciatore, Alessandro Prunas, al Console, Anna Veronica Ginasso, al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, Fabio Ruggirello, al Direttore Comites Tunisia, Sandro Fratini e al Direttore del Festival Nejb Kasraoui.
Istanbul 9 Luglio 2024 İtalyan Kültür Merkezi
Lucca 30 Giugno 2024 Auditorium della Chiesa di San Francesco
Nella città natale di Giacomo Puccini, Danilo Rea si è esibito nella chiesa sconsacrata di San Francesco, avvolgendo il pubblico in un vortice sensazionale visivo e sonoro.
Istituto Italiano di Cultura di Barcellona 22 Maggio 2024 Residència d’Investigadors
Un’altra meravigliosa tappa internazionale si è conclusa. Si ringrazia la Direttrice Annamaria Di Giorgio per questa occasione.
Padova 21 Maggio 2024 Teatro Verdi
Istituto Italiano di Cultura di Atene 8 Aprile 2024 Megaro Moussikis di Salonicco
La seconda tappa si è conclusa a Salonicco l’8 aprile 2024 alle 20:30 (ora locale) presso il Megaro Moussikis di Salonicco. Si ringrazia il Direttore dell’Istituto di Cultura di Atene, Francesco Neri, per questa occasione.
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles 22 febbraio 2024
La tournée internazionale è iniziata a Bruxelles il 22 febbraioalle ore 19.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura. Si ringrazia la Direttrice Allegra Iafrate per questa occasione.